Funzionamento del GPS
I ricevitori captano i segnali dei satelliti e calcolano di essi stessi la posizione a partire dai dati ricevuti.
Il GPS calcola la posizione con il metodo di triangolazione.
Principio di triangolazione
Il ricevitore calcola il tempo messo dall'onda emessa dal satellite par raggiungerlo. Essendo la velocità di propagazione del segnale conosciuta, il ricevitore determina una sfera sulla quale la sua posizione è necessariamente (distanza = tempo x velocità).
Con un secondo satellite, l'intersezione delle due sfere forma un cerchio.

Quindi con un terzo satellite, uno o due punti.

Tuttavia, il ricevitore non ha l'ora esatta, il calcolo della posizione comporta dunque un'incognita di tempo che può essere risolta soltanto dai dati di un quarto satellite. In altre parole, con tre satelliti, il ricevitore deduce la sua posizione relativa rispetto a questi satelliti, ma non sa dove sono! Non può dunque sapere dove si situa lui stesso.

In pratica, il ricevitore utilizza da 4 a 18 satelliti, poiché il problema reale comporta oltre a queste 4 incognite, molte correzioni. Ovviamente, più satelliti sono utilizzati, migliore è la precisione ottenuta.